Luraghi incanta nella 35^ Boccia d'oro alla Nuova Verdi, Lamon e Rovelli nella coppia BC
Concorezzo 16 giugno 2023: Si e' chiusa stasera la 35^ Boccia d'oro dedicata alla memoria di Maurizio Cazzoletti, Vincesco Varisco e Vittorio Verri. Giovedi' 15, serata di gala con le finali della categoria A a cui hanno partecipato 56 atleti. Sul gradino piu' alto del podio Marco Luraghi, che non ha bisogno di presentazioni, che ha superato in una bella finale di misura, 12 a 11, un ottimo Crocefisso Corallo. Oggi 16 giugno, nelle finali della coppia BC (iscritti 61 coppie di B e 53 C) vittoria per la coppia della Sperone, Lamon - Rovelli, che si e' imposta nettamente per 12 a 2 alla coppia dei fratelli D'Amico (Sulbiatese). Direzione di gara assegnata a Erika Tomanin.
Categoria A:
La serata si preannuncia gustosa vedendo i protagonisti delle finali. Nei quarti si affrontano: Meroni Claudio (Sperone MI) vs. Osculati Enrico (Pol. Bellusco MZ); Corallo Crocefisso (Borghettese MZ) vs Aglani Adelio (Vip Credaro) e Antonini Roberto (Sperone MI) vs Visconti Pasquale (Borghettese MZ). Luraghi Marco (Caccialanza MI) ha accesso diretto alle semifinali.
Nel primo quarto Osculati parte benissimo; gioca bene ma in vantaggio di 11 a 3 perde il filo e Meroni ne approfitta per andare a vincere per 12 a 11. Nel secondo quarto Aglani sembra avere la meglio ma sul 11 a 8 subisce quattro punti dal "Croce" (Corallo Crocefisso). Combattuto anche l'ultimo quarto dove, dopo un inziale svantaggio, Visconti ha la meglio per 12 a 8 su Antonini.
Cominciano le semifinali. Da una parte: Luraghi Marco vs Visconti Pasquale e dall'altra il Croce contro Meroni Claudio.
La semifinale tra Luraghi e Visconti non ha storie. Luraghi gioca il pallino sul corto, gioca bene la prima boccia e Visconti quasi mai, dopo la bocciata, conquista il punto. Poi Luraghi molto preciso sul tiro di volo fa praticamente quello che vuole. Visconti tenta di variare il gioco ma nulla puo' contro lo strapotere dell'alfiere della Caccialanza.
Piu' combattuta l'altra semifinale dove un ottimo Meroni nell'accosto mette in difficolta' Corallo. Meroni e' davanti: prima 7 a 4 e poi 9 a 6. Pero' Corallo sfrutta al meglio le occasioni quando rimane "indietro" con le bocce. Dopo i suoi primi quattro punti, realizzati colpendo un pallino difficile, dal 6 a 9 si porta sul 10 a 9 per poi concludere 12 a 9.
Finale tra Marco Luraghi e Crocefisso Corallo. Il Croce conferma la sua ottima stagione. Gioca bene e dopo una iniziale parita', 4 a 4, realizza l'ennesima giocata (della serata) da 4 punti portandosi sul 8 a 4. Allunga ancora sul 10 a 4. Ma e' a questo punto della partita che Luraghi mette il pilota automatico. Le sue bocce sembrano comandate da un joystick. Sul 10 a 4 comincia a rifugiarsi sui pallini. Accorcia prima sul 10 a 5, dove il Croce perde la boccia di vantaggio alle tavole quando colpisce "inverso" la boccia di Luraghi. Capolavoro di Luraghi poi nella giocata successiva. Sempre con il pallino alle tavole, sul laterale di sinistra, il Croce deve giocare in difesa e ha le sue bocce a circa 35 dietro il pallino e il terzo punto laterale a circa 60. Il quarto punto e' di Luraghi. Luraghi con la prima delle due bocce ancora da giocare, colpisce il secondo punto con un tiro a giro inverso sfruttando la pendenza della sponda di sinistra. Poi ripete il tiro sull'altra boccia del Croce colpendola anche questa volta dalla parte giusta e realizzando quattro punti. Nella giocata successiva Luraghi realizza ancora un punto e si porta sul 10 a 10. Da sottolineare che la rimonta di Luraghi non e' dovuta ad errori del Croce. Sul punteggio di 10 a 10 pero' e' il Croce che, sul punto iniziale di Luraghi, porta il pallino alle tavole. La scelta sembra dargli ragione perche' alla fine Luraghi si trova a dover giocare la sua ultima boccia alle tavole di fondo (sempre sul laterale di sinistra) con il punto a terra del Croce di circa 50 cm e la boccia piu' vicina di Luraghi a 90 cm diritta al pallino. Luraghi sfrutta bene la tavola laterale facendo il punto e coprendo quasi interamente la boccia del punto. Il Croce prova il tiro ma prende la boccia dietro di Luraghi dandogli due punti. Con la partita a terra per Luraghi, il Croce e' bravo a colpire dalla parte giusta la boccia del primo punto e con il gioco delle sponde realizza il punto. Sul punteggio di 11 a 10, il Croce parte con un punto di circa 50 cm. Luraghi non lo fa e decide di difendere il punto colpendo la boccia del Croce. La scelta viene premiata, il Croce va lungo con la sua seconda boccia e anche con la terza non "prende". Con la sua ultima boccia poi liscia il pallino pagando cosi' a caro prezzo gli unici errori di una partita ben giocata contro pero' un grande Luraghi.
Quadro gara Individuale A
Nella foto di copertina e sotto, il vincitore Marco Luraghi con il Presidente della Bocciofila Brambilla Gerolamo ("Mino") che recentemente, anche attraverso un articolo comparso sul Corriere della Sera, ha festeggiato i 150 anni della "Trattoria della Campagna". Una attivita' cominciata tanto tempo fa dalla Famiglia Brambilla che continua tuttora. Una tradizione ancora viva che speriamo continui cosi' come il nostro gioco. Un paese senza tradizioni e' un paese che non ha storia.
Il 1° Classificato con il Presidente della Nuova Verdi, Brambilla
Il 2° classificato Corallo con il consigliere della Nuova Verdi, Rurali, e il "nostro" Lino
Il 3° Classificato Visconti
Il 4° Classificato Meroni
Categoria Coppie BC:
Serata finale con la presenza di ben 3 coppie della Sperone sulle quattro finaliste. A far da terzo incomodo la coppia di Categoria C della Sulbiatese composta dai fratelli D'Amico. Guardando la foto dei finalisti si puo' avere uno snapshot di quello che e' il gioco delle bocce. Abbiamo un signore con esperienza da vendere, una ragazza appena maggiorenne , un giovane promettente, qualche signore di mezza età. Insomma non e' una "fake" dire che le bocce sono uno sport per tutti.
Le due semifinali vedono, nella categoria B, affrontarsi due coppie della Sperone: Lamon-Rovelli vs Ferrari-Petrilli. Lamon-Rovelli si impongono nettamente per 12 a 2. Dopo un parziale di 6 a 0, Ferrari-Petrilli raccolgono i primi due punti ma il loro score si ferma li'. Prima Lamon-Rovelli vanno sul 7 a 2, poi sul 8 a 2 per chiudere con quattro punti sul 12 a 2. Molto combattuta invece la seconda semifinale di categoria C dove D'Amico-D'Amico hanno la meglio solo sul filo di lana, 12 a 11, della coppia Bertoncini-Colnago, anch'essa della Sperone. Partita equilibrata fino al 7 a 6 in favore della Sperone. Poi la coppia della Sulbiatese fa un break che la porta a condurre per 11 a 7. Qui pero' subiscono la reazione della Sperone che si riporta in parita' per 11 a 11 ma che non trova il guizzo finale per spuntarla.
Anche nella finale la coppia Lamon-Rovelli impone la propria legge dominando la partita e andando a vincere per 12 a 2. Dopo un iniziale pareggio: 2 a 2, la coppia della Sperone prende il largo e in tre mani (6 a 2, 9 a 2 e 12 a 2) chiude la partita.
Quadro gara coppie B/C
La coppia vincitrice con i fratelli Varisco, sponsor della gara
La seconda coppia classificata
La terza coppia classificata
La quarta coppia classificata
La premiazione dei fratelli Varisco da parte del consigliere della Nuova Verdi, Diego Vavassori
Gli arbitri Maggioni e Ferrario con il Direttore di gara Tomanin e il Delegato di Monza, Maffi